Tavoli su Misura Roma: Realizzazioni in Linea Artigianale

L’azienda capitolina della falegnameria Conca produce con professionalità tavoli esclusivamente su misura, di qualità artigianale e in vero legno moderni, classici, rustici, ecc.

Questi ultimi sono personalizzabili in colore (naturale, laccato lucido o opaco, tinto, ecc.) anche a campione e con più colorazioni, spessore, dimensioni, design e forme.

Vengoni incollati con prodotti al top e con una tecnica detta “lamellare” (a richiesta anche in finger joint)   anche a incastri dentati,  in questo modo non si piegheranno nemmeno di un millimetro e vi dureranno negli anni e in base alla tipologia sempre per l’assemblaggio eseguiamo anche altri sistemi come quello detto unione rinforzata e altri ancora o addirittura il tradizionale sistema oramai scomparso dell’inserto a farfalla.

Per l’assemblaggio delle gambe, piedi, fasce inferiori, ecc. e per il fissaggio al piano si utilizzano varie tecniche come ad esempio supporti in legno a scomparsa avvitati, accessori di ferramenta, l’incastro detto “a spinatura” o anche la tecnica artigianale detta “tenone e mortasa” per una maggiore robustezza e solidità.

Che sia in cucina o in camera da pranzo hanno un valore importantissimo, è dove si mangia, si passa il tempo con la famiglia o amici, nelle festività a giocare a tombola o a carte e devono essere resistenti perchè sopra si poggiano posate, piatti, bottiglie, tegami, ecc.

Quelli per esterno sono trattati per resistere agli agenti atmosferici (con trattamenti anti U.V., vernici apposite, ecc.) e sono assemblati con colla D4 resistente all’acqua e alle varie temperature.

Realizziamo anche tavolini che hanno dimensioni più ridotte e possono essere collocati in cameretta o in salone per esempio per deporre vari soprammobili e oggetti, di questi produciamo perfino i modelli trasformabili magari con funzione piano snack o nascosti dentro una consolle anche con prolunghe e sedie per poi aprirsi e diventare più grandi da soggiorno con meccanismi adatti, con doppia funzione che può essere per esempio anche quella di una scaffalatura vera e propia o scrivanie che diventano dei piano bar, ma questi sono solo alcuni esempi delle soluzioni salvaspazio che possiamo offrire.

Altre idee di soluzioni salvaspazio sono quelli pieghevoli con la struttura (gambe, piano, ecc.) che si piega, gira, ecc. e chiude all’occorrenza (anche in verticale), quelli a scomparsa (che possono essere estraibili anche pieghevoli, ecc.) che scompaiono per esempio all’interno di un mobile per essere utilizzati a vostro bisogno e a ribalta che si chiudono a parete magari per i più esigenti con la parte frontale come se fosse un vero e propio quadro e con sistemi e meccanismi ad hoc appositi per una chiusura silenziosa e ammortizzata.

I nostri modelli standard usati soprattutto per cucine (in genere di altezza 74/77 cm.) sono assemblati tramite un lungarone in legno che si inserirà dentro le gambe incastrato con due listelli lavorati per poi porre e fissare il piano,  il risultato finale oltre che ad essere di facile smontaggio e a garantire un elevata solidità sarà anche bello da vedere, per uno stile classico ma questo è solo un esempio del nostro repertorio per la loro produzione.

I tavoli sono realizzati su misura per te e per ogni tua esigenza, in base all’ambiente e arredamento circostante anche riprendendo il loro aspetto estetico e la colorazione e si inseriranno perfettamente in qualunque abitazione, ufficio, ecc. in ogni stile moderno, classico, rustico, barocco, giapponese, ecc., con linee arrotondate, curve, e in qualunque sagomatura, anche in radica per chi ama il lusso, con l’impiego della resina (anche epossidica) sia lucida che opaca, con rifiniture pregiate di ogni tipo, patinati, decorati, intarsiati, con inserti in tartaruga, ebano, avorio, pelle, ecc., con intagli decorativi, ornamenti e fregi, finti tarli per donare quell’effetto invecchiato, spazzolati per mettere in rilievo le venature, piallati manualmente (tecnica antica di abbellimento che rende gli arredi delle vere opere uniche nel loro genere), ecc., tutto rigorosamente fatto a mano.

Per esempio ci sono quelli rustici con linee anche irregolari per un salto nel passato nell’ epoca arcaica, usati anche per le taverne, quelli moderni dalle linee molto lineari e semplici, quelli in stile giapponese molto bassi o rialzati da terra con vano interno ricoperto da un vetro centrale apribile, ecc.

A richiesta possiamo realizzare anche i modelli a penisola (di solito con altezza più alta di quella standard), ossia con un lato ancorato adeguatamente al muro con supporti specifici e con l’altro lato sorretto dalle gambe e con la possibilità di collocarci magari dei sgabelli.

Siamo in grado di costruire qualsiasi tavolo su misura Roma per interno ed esterno: allungabili, da giardino (anche con foro per ombrellone), ovali, rotondi, quadrati, esagonali, ottagonali, rettangolari, a ribalta, pieghevoli ed estraibili, girevoli (completamente o con piano ruotante), mobili, a scomparsa per soluzioni salvaspazio, per sale riunioni, conferenze, ricevimenti, ecc., ad incastro (senza l’uso di attrezzi, ferramenta o collanti con gli elementi studiati e lavorati per essere incastrati l’uno con l’altro e garantire oltre alla solidità un facile montaggio, rimontaggio e trasportabilità), con piano d’appoggio a listelli larghi, con più piani sfalsati, a forma di cavallo, quadrata, ecc. quindi con più strutture insieme, ecc., volendo applicando delle ruote (piroettanti, basculanti, con fermo, a sfera, ecc.) anche a scomparsa incassate sotto all’interno delle gambe per spostarli in ogni direzione con facilità, integrando dei cassetti (con la possibilità di riporre oggetti di ogni tipo e all’occorrenza anche le allunghe), vani interni, realizzando magari uno o più piani inferiori (a richiesta anche estraibili e su più lati) per collocarci per esempio le tovaglie, ecc., oppure il mattarello con la spianatoia sempre estraibili e via dicendo, con cornici, gambe (anche con testata superiore visibile, quadrate, a X, doppie, triple, tornite, ecc.), fasce, ecc. di qualsiasi disegno, curvatura, sagomatura, fresatura, incisione, ecc., lavorate e anche semplici (grazie anche all’ausilio di macchinari a controllo numerico) e rivestimenti.

All’occorrenza nella parte inferiore delle gambe vengono applicati dei piedini scivolanti che permettono di spostare la struttura con facilità e di non rovinare praticamente niente.

Dei modelli allungabili (sia in lunghezza che in larghezza) ci sono quelli a ribalta dove sull’estremità del piano vengono applicati due montanti con venatura in verticale con l’incastro detto “unione rinforzata” per evitare che il legno si pieghi, perchè essendo due piani di solito massimo circa due centimetri di spessore (oltre che per una questione estetica per evitare il sollevamento con un peso troppo eccessivo), quando sono chiusi quindi uno sovrapposto all’altro, solo un lato di ciascun piano prende aria e quindi potrebbero piegarsi.

Quando invece sono aperti (con apertura tramite cerniere ad hoc specifiche che consentono il perfetto ribaltamento del piano superiore che in base al modello può essere anche ruotato per allinearsi con le gambe avendo cosi’ un ingombro minimo quando chiuso e un’estensione maggiore sia in larghezza che in lunghezza quando aperto) basterà farli scorrere da un lato per accentrarsi perfettamente con le gambe o semplicemente usufruire del supporto inferiore per sorreggere il piano aperto.

Un’altra soluzione è quella di creare gambe incernierate o girevoli apribili a propio piacimento all’apertura del piano superiore, un’altra opzione che noi proponiamo è quella di far scorrere le gambe da un lato per consentire al piano quando ribaltato un perfetto e stabile appoggio grazie anche a due ulteriori gambe centrali (visibili all’uscita delle prime due) e a differenza del sistema classico si possono realizzare piani di lughezza maggiore ed inoltre si ha la possibilità di poter accostare da un lato il tavolo completamente al muro ottimizzando cosi’ lo spazio.

Oppure è possibile creare 2 piani a ribalta che possono essere traslati sia insieme alle gambe che indipendenti verso l’esterno creando lo spazio al centro necessario per il ripaltamento dei due piani superiori.

Discorso fac simile sono quelli sovrapposti sempre con due piani uno sopra all’altro ma in questo caso il piano inferiore non si ribalta ma scorre da un lato allineandosi con l’altro per poi essere entrambi traslati e centrati con la parte inferiore, oppure ci sono quelli allungabili con prolunghe esterne estraibili ad’incastro, fisse incernierate e sostenute da supporti inferiori (a ribalta) oppure da applicare manualmente centralmente o su una, entrambe, tre, quattro, ecc. estremità con l’aggiunta all’occorrenza di sostegni inferiori fino a terra da applicare al centro o lateralmente, in questi ultimi casi e in base alla mansione il piano potrà essere fisso, ruotato, aprirsi o muoversi come le gambe o tutti e due simultaneamente, tutto questo per far spazio alle allunghe che potranno essere collocate o chiudersi quindi fisse quando non servono per esempio anche nel vano all’interno della struttura, lateralmente sotto il piano o magari in uno spazio apposito creato in delle gambe specifiche, il tutto con meccanismi anche automatici ad hoc e guide realizzabili anche in legno,  tranne che per quelli allungabili a ribalta il piano potrà essere di maggior spessore senza l’utilizzo di montanti verticali e senza alcun il rischio che si pieghi.

Le allunghe quindi, come già accennato, possono essere anche fissate e quindi essere o a vista incernierate a ribalta con possibilità di adoperare anche solo una di essa o a scomparsa sotto il piano (con o senza vano contenitore), posizionabili centralmente o su una, due, tre, quattro, ecc. estremità sia in lunghezza che in larghezza con meccanismi anche automatici appositi per l’apertura e chiusura (anche a libro).

Un esempio sono le prolunghe collocate al di sotto del piano con quest’ultimo che si alza manualmente (tramite sistema con dei perni non a vista inferiori) quel che basta per fare uscire le allunghe laterali che tramite guide apposite si allineano con il piano, oppure la prolunga chiusa nel vano sottostante che si apre e si chiude in automatico durante il movimento completo oppure che esce lateralmente e poi gira a 180 gradi per poi allinearsi perfettamante con il piano.

Esiste anche una soluzione che mediante una manovella posta sulla parte fissa fa scorrere le gambe insieme a delle guide di sostegno in legno interne e incastrate fra di loro con una tecnica artigianale fino alla lunghezza necessaria per poi collocare sopra queste guide le allunghe all’interno del vano sottostante, infine rimane da dire anche per un fattore estetico che quest’ultimo cosi’ come le gambe possono scorrere sia con la struttura completamente al di sotto quindi non a vista oppure con parte della struttura a vista e a filo con il piano stesso che scorre al suo interno.

Come ultimo esempio non possiamo non citare il tavolo rotondo allungabile in volume composto da più pezzi triangolari che formano il piano che tramite meccanismo apposito quando chiuso si alza e manualmente gira su se stesso con i pezzi che si allargano in larghezza e lunghezza per tutto il perimetro fino ad incastrarsi con un altro pezzo centrale a forma di stella (che esce ed entra all’interno quando appunto il meccanismo entra in funzione), comunque questi citati finora sono solo alcuni esempi e abbiamo tante altre soluzioni a seconda anche del compito da eseguire e della richiesta.

Le prolunghe inoltre all’occorrenza possono essere realizzate anche sagomate o arrotondate cosi’ da poter ottenere per esempio un tavolo rettangolare o quadrato quando è chiuso che diventa poi rotondo od ovale all’apertura delle allunghe.

Da non dimenticare la possibilità di poter regolare anche l’altezza del tavolo realizzando delle apposite gambe pieghevoli regolabili all’occorrenza.